1) secondo la
maniera
Semplice:
distrugge pił o meno profondamente il margine della scheggia,
ispessendolo, mediante lo stacco di piccole schegge
Erto:
distrugge pił o meno profondamente il margine della scheggia mediante lo
stacco di piccole schegge in senso normale alla faccia della scheggia da
cui parte il ritocco
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Piatto:
modifica il margine della scheggia mediante il
distacco di schegge talvolta strette e allungate ad invadere la faccia
della scheggia (I
- ritocco invadente) o a ricoprirla interamente (C
- ritocco coprente)
Sopraelevato:
presente nelle schegge di spessore rilevante,
carenate, fino ad interessarne tutto lo spessore con stacchi di schegge
ravvicinate (S - ritocco sopraelevato sommario), o allungate (L - ritocco sopraelevato lamellare) o embricate (Sc - ritocco sopraelevato
scalariforme)
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2) Secondo
l'ampiezza
Marginale (M):
modifica
lievemente il margine della scheggia
Profondo (P):
modifica
decisamente il margine della scheggia
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3) Secondo
l'andamento
Continuo
(o lineare):
forma una linea diritta o curva
Denticolato:
forma una o una serie di tacche
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Diretto:
compare sulla faccia superiore, ottenuto mediante stacchi che partono da
quella inferiore
Inverso:
compare sulla faccia inferiore, ottenuto mediante stacchi che partono da
quella superiore
Misto:
ottenuto mediante una successione di stacchi diretti e inversi adiacenti
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Alterno:
ritocco localizzato sulla faccia superiore ed inferiore lungo lo stesso
margine, ottenuto con stacchi diretti e inversi adiacenti
Bifacciale:
localizzato sulle due facce, ottenuto con stacchi diretti e inversi
sovrapposti
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