Coordinate
(google maps):
43°22'31.74"N 13°12'55.68"E
E’ già citata come Fontana del
Maltempo in documenti del 1513. Fu restaurata e ridotta nella forma
attuale nel 1568, per mano della bottega dei Lombardi, allievi del
Sansovino, in quel tempo operanti a Loreto.
Fu detta “del maltempo”
presumibilmente perché, quando era alimentata soltanto da un’esile
vena, l’acqua non scaturiva se non dopo abbondanti acquazzoni.
Il motivo del cervo che riposa ai
piedi di un tasso è un’evidente allusione allo stemma comunale, ed
appare anche nel rovescio di una medaglia apocrifa di Labieno,
pubblicata dallo storico cingolano O. Avicenna nel 1644.
|
Fontana del Maltempo (foto
del 29/4/2007) |
Fonte:
P.
Appignanesi, Guida della città e
del territorio, in Cingoli. Natura Arte
Storia Costume, Cingoli 1994, p. 87