CIL: IX, 5690

EDR: 015012

Luogo di rinvenimento: ?

Nota: irreperibile. Il Lancellotti scrive che l'epigrafe "reperta in via Fontis Majoris". Pennacchioni identifica questa fonte con quella di S. Esuperanzio a Cingoli. Paci sostiene che la "Fontis Majoris" si debba riconoscere nella "fonte maggio" della frazione di S. Maria del Rango.

Fonte:

· T. Mommsen, CIL IX, 5690, Berolini 1883, p. 543

· A. Pennacchioni, Testimonianze dell'epoca romana in Cingoli, Cingoli 1972, p. 67

· G. Paci, Cingulum, in Supplementa Italica, 6 (1990), Roma 1990, p. 46

CIL: IX, 5691

EDR: 015013

Luogo di rinvenimento: Cingoli, Borgo S. Lorenzo

Datazione: I sec. d.C.

Custodia: Museo Archeologico Statale di Cingoli

Materiale: calcare

Nota: altare funerario 

Traduzione: “Clodio Trofimo (ha fatto) alla moglie integerrima e a sé”

Fonte:

· T. Mommsen, CIL IX, 5691, Berolini 1883, p. 543

· G. Paci, Cingulum, in Supplementa Italica, 6 (1990), Roma 1990, p. 46

· G. Paci, Le iscrizioni romane del Museo Archeologico di Cingoli, in E. Percossi (a cura di), Il Museo Archeologico Statale di Cingoli, Recanati 1998, p. 82

· Année épigraphique 1998, 0420

CIL: IX, 5692

EDR: 015014

Luogo di rinvenimento: Cingoli

Custodia: palazzo Raffaelli, Cingoli

Materiale: calcare

Nota: nella terza linea è presente un nesso tra A ed E.

Fonte:

· T. Mommsen, CIL IX, 5692, Berolini 1883, p. 543

· G. Paci, Cingulum, in Supplementa Italica, 6 (1990), Roma 1990, p. 46 

CIL: IX, 5693

EDR: 015015

Luogo di rinvenimento: Cingoli

Datazione: 1 d.C. - 200 d.C.

Nota: irreperibile

Fonte:

· T. Mommsen, CIL IX, 5693, Berolini 1883, p. 543

· G. Paci, Cingulum, in Supplementa Italica, 6 (1990), Roma 1990, p. 46

CIL: IX, 5694

EDR: 015016

Luogo di rinvenimento: Cingoli

Datazione: 1 d.C. - 200 d.C.

Custodia: chiesa di S. Lorenzo (Cingoli)

Materiale: calcare

Nota: l'epigrafe è murata nella parete esterna sud della chiesa di S. Lorenzo

Fonte:

· T. Mommsen, CIL IX, 5694, Berolini 1883, p. 543

· A. Pennacchioni, Testimonianze dell'epoca romana in Cingoli, Cingoli 1972, p. 57-58

· G. Paci, Cingulum, in Supplementa Italica, 6 (1990), Roma 1990, p. 46

CIL: IX, 5695

EDR: 015017

Luogo di rinvenimento: Cingoli

Datazione: 1 d.C. - 200 d.C.

Custodia: palazzo Raffaelli, Cingoli

Materiale: calcare

Fonte:

· T. Mommsen, CIL IX, 5695, Berolini 1883, p. 543

· G. Paci, Cingulum, in Supplementa Italica, 6 (1990), Roma 1990, p. 46

CIL: IX, 5696

EDR: 015018

Luogo di rinvenimento: località Isola, S. Severino Marche

Datazione: I sec. d.C.

Custodia: Museo Archeologico Statale di Cingoli

Materiale: calcare

Nota: epigrafe di natura funeraria. Vi si legge il nome di un defunto: Publio Vibio.

Fonte:

· T. Mommsen, CIL IX, 5696, Berolini 1883, p. 543

· G. Paci, Cingulum, in Supplementa Italica, 6 (1990), Roma 1990, p. 47

· G. Paci, Le iscrizioni romane del Museo Archeologico di Cingoli, in E. Percossi (a cura di), Il Museo Archeologico Statale di Cingoli, Recanati 1998, p. 82

· Année épigraphique 1998, 0420

CIL: IX, 5697

EDR: 015019

Luogo di rinvenimento: Cingoli

Nota: irreperibile. Era conservata, come scrive il Mommsen, presso la Biblioteca Raffaellina di Palazzo Raffaelli a Cingoli.

Fonte:

· T. Mommsen, CIL IX, 5697, Berolini 1883, p. 543

· G. Paci, Cingulum, in Supplementa Italica, 6 (1990), Roma 1990, p. 46

CIL: IX, 5698

EDR: 015020

Luogo di rinvenimento: Cingoli, Borgo S. Lorenzo - 1660

Nota: irreperibile. Secondo il manoscritto Costantini fu rinvenuta, insieme all'epigrafe CIL 5685, nel 1660 presso Porta Acera e si conservava nel giardino del conte Ascanio Silvestri. Altri studiosi (Raffaelli, Lancellotti, Muratori, Colucci e Mommsen) indicano come luogo di custodia il Palazzo Colloredo.

Fonte:

· T. Mommsen, CIL IX, 5698, Berolini 1883, p. 543

· A. Pennacchioni, Testimonianze dell'epoca romana in Cingoli, Cingoli 1972, p. 75

· G. Paci, Cingulum, in Supplementa Italica, 6 (1990), Roma 1990, p. 46

  (da G. Paci, Cingulum, in Supplementa Italica)

EDR: 015021

Luogo di rinvenimento: Cingoli, Borgo S. Lorenzo - 1967

Datazione: 30 a.C. - 50 d.C.

Custodia: Museo Archeologico Statale di Cingoli

Materiale: marmo bianco

Nota: l'epigrafe sembra riguardare un soldato o graduato che ha militato in due legioni e poi magistrato del municipio di Cingoli

Fonte:

· G. Paci, Cingulum, in Supplementa Italica, 6 (1990), Roma 1990, pp. 49-50

· G. Paci, Le iscrizioni romane del Museo Archeologico di Cingoli, in E. Percossi (a cura di), Il Museo Archeologico Statale di Cingoli, Recanati 1998, p. 82

· Année épigraphique 1998, 0420

EDR: 015022

Luogo di rinvenimento: Cingoli, Piana dei Saraceni - 1948

Datazione: prima metà I sec. d.C.  

Custodia: Museo Archeologico Statale di Cingoli

Materiale: calcare

Nota: il personaggio citato nell'epigrafe, Publio Stazio Optato, non era cingolano, apparteneva infatti alla tribù Anienese. Ricoprì la carica di scriba librarius alle dipendenze degli edili curuli. Alla fine del servizio si trasferì nel Piceno acquistando un fondo presso la Piana dei Saraceni ove costruì una sontuosa villa, come testimoniano i numerosi reperti recuperati nella zona.

Traduzione: “Publio Stazio Optato, figlio di Quinto, iscritto nel distretto elettorale Aniense, primo segretario degli edili curuli”.

Fonte:

· G.  Paci,  Cingulum, in  Supplementa  Italica, 6 (1990), Roma 1990, pp. 50-51  

· G. Paci, Le iscrizioni romane del Museo Archeologico di Cingoli, in E. Percossi (a cura di), Il Museo Archeologico Statale di Cingoli, Recanati 1998, p. 82

· Année épigraphique 1998, 0420

· G. Paci, Supplementa Italica, 22 (2004), Roma 2004, p. 149

EDR: 015023

Luogo di rinvenimento: Cingoli, Tribbio loc. Piammartino

Datazione: 1 d.C. - 51 d.C.

Custodia: abitazione privata, località Piammartino n. 5, casa di Floriano Giannobi

Materiale: calcare

Nota: l'iscrizione sembra riguardare dei nomi personali: gentilizio al genitivo e cognome?

Fonte:

· G. Paci, Cingulum, in Supplementa Italica, 6 (1990), Roma 1990, p. 51

EDR: 015024

Luogo di rinvenimento: Cingoli, Strada

Datazione: 1 d.C. - 50 d.C.

Custodia: abitazione privata, Villa Strada, contrada Madonna, via Valle n. 13

Materiale: calcare

Nota: ignota la natura del documento

Fonte:

· G. Paci, Cingulum, in Supplementa Italica, 6 (1990), Roma 1990, p. 52

EDR: 015025

Luogo di rinvenimento: Cingoli, Piana dei Saraceni

Datazione: età altoimperiale

Custodia: Museo Archeologico Statale di Cingoli

Materiale: marmo

Nota: presenta un elemento decorativo costituito da due cornici che s’incontrano ad angolo ottuso. Sulla superficie è incisa, presso il margine di frattura, una O. Rimane incerta l'interpretazione dell'oggetto. Il testo è inciso su una lastra da rivestimento modanata in Cipollino mandolato verde riutilizzata probabilmente come base scrittoria

Fonte:

· G. Paci, Cingulum, in Supplementa Italica, 6 (1990), Roma 1990, p. 52

· F. A. Branchesi, L’insediamento abitativo romano di Piana dei Saraceni di Cingoli (MC), in "Picus", XXIV, 2004, p. 84

EDR: 015026

Luogo di rinvenimento: Cingoli, San Venanzo

Datazione: 51 d.C. - 125 d.C.

Custodia: Colle San Valentino, Villa Ugolini

Materiale: marmo

Nota: l'epigrafe riporta l'epitaffio di una donna, Vibia Celsi, che l'indicazione patronimica rivela di condizione giuridica libera. I Vibii, documentati in molte località del Piceno, sono di rango senatorio a Trea e sono testimoniati da iscrizioni d'età tardo repubblicana-primo imperiale lungo tutta la vallata del Potenza fino alla zona pedemontana di Pieve Torina.

Fonte:

· F. A. Branchesi, Nuovo altare funerario da Cingoli, in "Picus", XXII, 2002, pp. 254-260

· G. Paci, Supplementa Italica, 22 (2004), Roma 2004, pp. 150-151

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