Palazzo
Mucciolanti
Indirizzo: Corso Garibaldi
Coordinate
(google maps):
43°22'30.52"N 13°12'56.07"E
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Stemma della
famiglia Mucciolanti (disegno di C.E. Bernardi) |
I Mucciolanti, di
antica origine
popolare e
mercantile, avevano conquistato, nella seconda metà del
Settecento una cospicua fortuna, tanto da ottenere dalla Sacra
Consulta, nonostante gli ostacoli posti dal ceto patrizio,
l'aggregazione al gonfalonierato nel 1763.
A tale data va riferita la
costruzione del palazzo, che fu lasciato deliberatamente incompiuto nel
portone, per ripicca verso il ceto che li aveva sempre osteggiati a
causa delle arti meccaniche esercitate in passato, e che da ultimo aveva
bocciato il loro progetto di completare l'opera con un portone a colonne
sostenente un grandioso balcone. Anche se oggi appare ovvio che
l'aggetto considerevole sulla pubblica via fu la vera causa
dell'opposizione, resta il rammarico di vedere incompiuta una facciata
assai elegante, l'unica, a Cingoli, interamente rivestita in pietra.
Il divieto di erigere il portone
è anche più comprensibile se si considera che, al momento della
costruzione, non era stata abbattuta una schiera di case posta al centro
di Via Cavour, di fronte, quindi, al palazzo; demolizione avvenuta
intorno al 1840, per consentire un miglior godimento della facciata
della ricostruita chiesa di S. Francesco. La sede del palazzo è
maestosa ed elegante, benché priva, come l'ingresso, delle statue che
ne ornavano le nicchie.
Fonte:
P.
Appignanesi, Guida della
città e del territorio, in Cingoli.
Natura Arte Storia Costume, Cingoli 1994, p. 89
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